Venerdì 13 novembre, all’arrivo al Cairo, come era previsto in un precedente articolo, la squadra algerina è stata accolta con una vera e propria guerra urbana. Tra giocatori e tifosi algerini ci sono tanti feriti, alcuni abbastanza gravi. La battaglia è andata avanti fino al giorno della partita (14 novembre).
Il risultato finale è 2-0 per l’Egitto e la possibilità di rigiocare una partita decisiva su terreno neutro (in Suda). Ma il vero risultato rimane una ferita profonda e una profonda divisione tra due popoli.
Calda calda è stata l’accoglienza egiziana nei confronti della squadra nazionale algerina. Già in mattinata i gruppi di tifosi sono presi d’assalto e quasi linciati dalla folla inferocita. Ma all’arrivo della squadra algerina le cose peggiorano velocemente.
Il bus dei Verdi è preso d’assalto. I tifosi egiziani a malapena trattenuti dalla polizia, hanno lanciato di tutto. All’arrivo in albergo il mezzo di trasporto è completamente distrutto mentre vari giocatori algerini hanno riportato ferite alla testa e alle braccia (usate per proteggersi il volto).
La FIFA ha convalidato comunque la partita. Risultato 2-0 per l’Egitto. Una partita d’appoggio sarà necessaria. Si giocherà stasera 18 novembre a Khartoum (Sudan).
Ma quale sia l’esito della partita il danno è già fatto.
Un video di Canal plus racconta il viaggio tragico dei Verdi in terra dei faraoni.