Se non hai mai fatto politica, perché a te non interessa. Se non hai mai protestato contro niente. Se non sei stato membro di nessun comitato per la difesa di qualcosa o per la promozione di qualcosa. Se non t’interessi a come è gestito il tuo quartiere, la tua città, il tuo paese, la tua terra… tutto l’anno. Se per informarti ti accontenti di guardare la tv o di leggere i grandi quotidiani. Se per capirci qualcosa a quello che succede, cerchi risposte da Vespa, Loris oppure da Santoro. Se a un giorno dalle elezioni non sai per chi votare. Se non conosci nessun candidato e non puoi dire quello, lo so, è una brava persona. Se hai l’intenzione di andare a votare solo perché tutti ti dicono che è tuo dovere. Se hai intenzione all’ultimo minuto di fare “ambaraba cicci coco…” per puntare la matita su una lista a caso. Se ti stai chiedendo quale è in fondo la differenza tra PD e PDL (e avete ragione ce ne talmente poca che si fa fatica a vederla). Se siete tutto questo e altro ancora allora non è vero che votare è un dovere. Vai piuttosto al mare, vai in montagna, vai a pescare, ma lascia stare i seggi elettorali.

Non è vero che votare è un dovere. I politici non possono fare di tutto per allontanarti dalla politica, per tenerti disinformato sui problemi veri e chiamarti a fare numero, a dare con la tua presenza passiva una parvenza di legittimità a la loro prossima legislatura.

Vai al mare. La tua astensione parla molto più del tuo voto dato a caso. Vai a riposarti. Divertiti. Dirai molto di più non andandoci che andando a votare solo per dovere. Alcuni ti chiamano a votare utile. A fare quel voto utile che dalla fine della seconda guerra mondiale mantiene al potere le stesse cerchie. Gli stessi gruppi. Il voto utile (a destra o a sinistra) che ha venduto la terra, privatizzato l’acqua e l’aria, sfruttato uomini e donne di tutto il mondo. Il voto utile che ti ha mantenuto sotto il potere dei banchieri e delle multinazionali. Il voto utile che ci ha portati all’impasse totale dove siamo oggi.

Fai una astensione utile. Se non hai nessun candidato serio, se ti vengono in mente i soliti stranoti, stramediatizzati, fai una astensione utile. La tua astensione parla. Dice che non ti occupi di politica perché hanno fatto tutto per allontanarti. Dice che te li sei “rotti” di vedere le stesse facce che si azzuffano sulle vicende private, su questioni senza importanza lasciando i veri problemi fuori. Dice che tu sei il figlio della loro scuola e della loro informazione, dice t’hanno voluto passivo allora hai deciso di esserlo per davvero. Dice che se vogliono cementificare fino all’ultimo pezzo di terra, privatizzare anche l’ossigeno che si respira, se vogliono accendere guerra in tutto il pianeta… almeno non potranno più pretendere di averlo fatto a nome tuo. Perché tu non ci stai più, perché preferisci andare al mare.